Per un appartamento da 70mq si possono spendere anche 3mila euro per un impianto
Criminalità organizzata sempre più agguerrita e soprattutto informata sulle novità di allarmi e software contro i furti in casa.
Lo rileva CNA Installazioni Impianti che rivela anche come 1 casa su 3 non sia attrezzata contro le rapine. Guardando i costi, voce che impedisce a volte l’installazione di impianti, un appartamento di 70 metri quadrati, secondo le analisi della Confederazione, richiederebbe tra i 2500 e i 3mila euro per tecnologie di fascia medio-alta, una cifra che, on confronto agli anni precedenti, è aumentata del 10%.
«Rispetto ai sistemi di sicurezza del passato e ai fenomeni di criminalità di un tempo, oggi un buon sistema di allarme anti-intrusione deve prevenire e intercettare il tentativo di intrusione e non limitarsi a segnalare l’avvenuta intrusione – sottolinea CNA – Un buon impianto , ad esempio, deve disporre di un sistema di rilevazione perimetrale unito a protezioni volumetriche interne. Se accoppiato agli impianti di sicurezza, un buon sistema di videosorveglianza (che consenta di monitorare in qualsiasi momento la situazione dell’edificio, registrandola) ci permette di constatare se ci sono falsi allarmi semplicemente attuando una video-verifica evitando di disattivare inopportunamente l’impianto».
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