
A incoraggiare gli scambi, il pacchetto di misure messo in campo dalle autorità cinesi a favore della finanza locale dopo le difficoltà dei giorni scorsi
Mercati azionari del Vecchio continente tutti in rialzo: Londra, chiusa ieri, ha concluso in aumento dell’1,7% allineandosi agli aumenti della vigilia, seguita dalle Borse di Francoforte e Madrid in rialzo finale dello 0,9%. Parigi è salita dello 0,6%, mentre Amsterdam ha chiuso in crescita di mezzo punto percentuale. Piazza Affari chiude avanti con il Ftse Mib +1,21% a 28.889 punti. L’All Share segna +1,19%.
A incoraggiare gli scambi, il pacchetto di misure messo in campo dalle autorità cinesi a favore della finanza locale dopo le difficoltà dei giorni scorsi.
Occhi puntati anche sulle stime preliminari sull’inflazione di agosto nell’Eurozona, in programma giovedì. Negli Usa c’è attesa per la seconda lettura del Pil del secondo trimestre che sarà diffusa domani e per i dati chiave delle spese per i consumi personali in agenda giovedì. Mentre venerdì è atteso il rapporto mensile sull’occupazione statunitense ad agosto.
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Sul valutario, prosegue all’insegna della debolezza il dollaro dopo i recenti massimi e l’euro si attesta a 1,085 dollari (ieri a 1,0806 dollari) e a 158,33 yen (158,43), mentre il biglietto verde vale 145,93 (146,66). Dopo il balzo del 9% della vigilia, ripiega il prezzo del gas a 35 euro al MWh (-8,7%). Dopo una seduta in altalena, è in rialzo il greggio con il Wti a 80,42 dollari (+0,4%) e il Brent a 84,75 dollari (+0,4%) mentre aumentano i timori per gli effetti dell’uragano che sta per raggiungere la Florida.
Tra i titoli del listino principale in spolvero Erg che avanza del 2,49% e Stmicroelectronics +2,14%. Poco indietro Unicredit +1,94%, Saipem chiude la cinquina dei top performer con +1,71%. Sul listino principale in lieve flessione la sola Nexi -0,6%.
Nel corso della giornata occhi puntati su Tim, dopo il via libera del governo al Mef per affiancare Kkr nell’acquisto della rete dell’incumbent. Dopo un avvio vivace, Tim chiude la giornata avanti dello 0,11% a 0,284 euro.
Sul listino generale sugli scudi Saras che ha archiviato la giornata con il +4,48% a 1,354 euro, dopo che Equita ha rivisto al rialzo il target price (a 1,48 euro per azione).
(foto SHUTTERSTOCK)