
Le sole spese di deposito delle istanze potrebbero ammontare per l’azienda a 3,5 milioni di dollari
Il social network X dovrà affrontare 2.200 cause di lavoro presentate dagli ex dipendenti di Twitter dopo che Elon Musk ha rilevato la piattaforma, tagliato il personale e apportato altri cambiamenti radicali. Le sole spese di deposito delle istanze potrebbero ammontare per l’azienda a 3,5 milioni di dollari. Lo riporta la Nbc.
Il numero delle cause è emerso in una dichiarazione presentata nell’ambito del procedimento presso il tribunale distrettuale del Delaware denominata Chris Woodfield contro Twitter, X Corp ed Elon Musk.
Woodfield, ex ingegnere della sede di Twitter a Seattle, sostiene che l’azienda non ha pagato la buonuscita pur avendo garantito che lo avrebbe fatto e che ha poi rinviato la soluzione alternativa della controversia non pagando la somma necessaria per procedere con il sistema arbitrale Jams, il quale prevede che la cifra per depositare l’istanza ammonta a 2mila dollari e che di questi solo 400 devono essere versati dal dipendente, mentre il resto è in capo al datore di lavoro.
(foto MUSK/TWITTER)