
Holzmann (Bce): 2″l livello più alto dei tassi non è ancora stato raggiunto”
«La Bce potrebbe estendere il suo ciclo di inasprimento monetario con uno o due rialzi dei tassi di interesse, poiché l’inflazione si sta mostrando persistente. Il livello più alto dei tassi non è ancora stato raggiunto». Lo ha affermato Robert Holzmann, membro del Consiglio Direttivo della banca centrale, a Reuters.
Al tempo stesso, ha aggiunto Holzmann, portare i tassi al livello massimo prima anziché dopo potrebbe aprire le porte a un loro taglio già nel 2024 in caso di rientro dell’inflazione al target. «Se quest’anno salissimo sopra il 4%… e l’inflazione scendesse, potremmo essere in grado, forse, di passare al taglio dei tassi inferiori nel 2024. Se non fosse questo il caso, dovremo aspettare fino al 2025».
Secondo Holzmann infine la Bce dovrebbe avviare presto una discussione sui reinvestimenti del programma di acquisto di emergenza pandemica (Pepp) da 1,7 trilioni di euro. Al momento la linea è che i reinvestimenti proseguiranno almeno fino alla fine del 2024.
Nonostante le parole di Holzmann i trader al momento ritengono che l’istituto di Francoforte possa optare per una pausa nella riunione del 14 settembre, per non aggravare le prospettive economiche già in fase di deterioramento e prendere tempo in attesa di ulteriori dati.
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