
Il suo hamburger Whopper sarebbe più grande nei suoi menu di quanto non lo sia nella realtà
Burger King finisce nei guai. Un giudice in Florida ha stabilito che uno dei colossi del cosidetto “cibo spazzatura” dovrà affrontare una class action che accusa la catena di pubblicità ingannevole. Lo riporta Us Today.
L’accusa è molto precisa e ben dettagliata: l’hamburger Whopper è stato fatto sembrare nei suoi menu e in foto più grande del 35%. Ma soprattutto viene rappresentato con il doppio della carne rispetto a quella che viene effettivamente servita ai clienti.
La catena, si legge nell denuncia, “si vanta di offrire panini più sostanziosi della concorrenza” ma “le dimensioni dell’hamburger sono state aumentate solo nella pubblicità“.
Secondo Burger King le accuse sarebbero false. «Le polpette di manzo alla griglia raffigurate nella nostra pubblicità sono le stesse polpette utilizzate nei milioni di panini Whopper che serviamo agli ospiti a livello nazionale», ha detto un portavoce. Già in precedenza l’azienda aveva sostenuto che non fosse tenuta a consegnare degli hamburger identici ed uguali a quelli mostrati nelle foto.
La class action è stata presentata da clienti “delusi” in ben 12 stati americani: Florida, New York, Illinois, Massachusetts, Michigan, California, Connecticut, Ohio, Kentucky, Mississippi, Pennsylvania e Arizona.
Non è la prima volta che popolari catene di fast food negli Stati Uniti subiscono questo tipo di denunce, da McDonald’s a Taco Bell.
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