
Chiesti interventi del governo per calmierare il rialzo dei prezzi
Dal CNA non hanno dubbi: la flessione dell’occupazione registrata a luglio è un chiaro segno di un’economia in affanno. Affanno che è confermato anche dal PIL del secondo trimestre in diminuzione. Non solo ma il calo dell’inflazione, per quanto presente, si delinea ancora come un processo troppo lento.
Ecco allora spiegata una fiducia, da parte di imprese e famiglie, che è tuttora debole, fiaccata anche dai prezzi dei prodotti alimentari i cui rincari superano, a volte, anche il 10%. Per questo motivo dal CNA si chiedono interventi da parte del governo per riuscire a calmierare il surriscaldarsi dei prezzi, soprattutto su fronte degli energetici) e favorire il rilancio economico anche attraverso gli investimenti e i progetti del Pnrr.
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