Secondo indiscrezioni sarebbero stati rimandati al settembre del 2024
Sospesi i lavori al tunnel del Monte Bianco. Come spiegato da una nota del MIT «Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha avuto un nuovo momento di aggiornamento con il suo collega francese Clement Beaune sulla situazione al Frejus. I ministri hanno condiviso l’opportunità di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo del Monte Bianco i cui lavori sono programmati dal 4 settembre al 18 dicembre».
«Ha prevalso il buonsenso – il commento Marco Brussone, presidente di Uncem, l’Unione dei comuni montani – Ora serve un serio ragionamento sui flussi, sui traffici, sulle opere, sul ruolo dei territori montani, in tutte le Alpi, per tutti i valichi e i tunnel. Sabato lo ribadiremo nel pomeriggio a Moncenisio, luogo simbolo. Perché le Alpi devono essere aperte. Le Alpi devono essere cerniera e non barriera dell’Europa più unita anche grazie ai transiti».
La chiusura del tunnel del Monte Bianco e l’agibilità del tunnel del Frejus erano stati al centro dell’interesse sia del ministro degli Esteri Antonio Tajani che del ministro Matteo Salvini. Il primo, aveva infatti incontrato, a margine del vertice dei 27 ministri della Ue, la sua omologa francese Catherine Colonna per gettare le basi per una possibile Conferenza intergovernamentale tra le due nazioni e per riuscire ad evitare la chiusura del tunnel.
Parallelamente, Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha avuto un colloquio con il suo collega francese Clément Beaune sullo stesso argomento ovvero evitare la chiusura del Traforo prevista dal 4 settembre al 19 dicembre. A preoccupare sono le conseguenze economiche che, ricorda Assologistica, potrebbero portare a perdite gravi per le aziende. Non è infatti solo il quanto avvenuto al traforo del Monte Bianco a far spaventare, ma anche le condizioni del Gottardo e del Brennero in difficoltà e a volte interrotti.
FOTO: Imagoeconomica