In crescita anche i dati delle prenotazioni aeree di agosto che evidenziano una crescita del 21% rispetto al 2022, trainata dal flusso internazionale (+28%) con in testa gli Stati Uniti
Ad agosto in Italia risulta prenotato il 44,6% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online, consolidando il secondo posto dopo la Grecia e prima di Francia e Spagna. Il prezzo medio registrato risulta più economico del 9% rispetto alla media dei Paesi competitor considerati. Lo rende noto il Ministero del Turismo. In crescita anche i dati delle prenotazioni aeree di agosto che evidenziano una crescita del 21% rispetto al 2022, trainata dal flusso internazionale (+28%) con in testa gli Stati Uniti anche a settembre e ottobre.
“Dall’analisi degli ultimi dati emersi e dalle prime proiezioni di settembre vediamo come permanga la tendenza dei turisti a scegliere l’Italia come meta per le vacanze nei mesi autunnali“. Così, in una nota, la ministra del Turismo Daniela Santanchè. “Non parliamo solo di Turismo domestico – aggiunge -, ma anche e soprattutto di arrivi da tutto il mondo con un notevole aumento di presenze statunitensi in questo 2023, che si conferma come l’anno del ritorno dell’Italia nel mercato Usa“.
“Questi dati – prosegue – testimoniano come il piano strategico del MiTur vada nella giusta direzione e che la destagionalizzazione del Turismo sia anche una scelta del mercato, come attesta anche la ricerca di Coldiretti/Ixè, tenendo conto che sono oltre 10 milioni gli italiani che hanno scelto settembre per fare una vacanza”.
“Dobbiamo essere bravi a sfruttare i nostri vantaggi competitivi e a recuperare quei mercati che negli ultimi anni sono mancati, come quello cinese che ha ripreso a viaggiare. È proprio in quest’ottica che dal 17 al 23 settembre sarò impegnata, con una delegazione italiana, in missione fra la Corea e la Cina”, conclude il ministro.
In un contesto di aumento generalizzato dei prezzi, ad agosto le località termali e le città d’arte sono mediamente le più economiche. Nei mesi di settembre e ottobre i prezzi calano in tutte le destinazioni seguendo i trend stagionali. Nel mese di luglio 2023 le località montane italiane sono fortemente apprezzate dai turisti soprattutto in termini di attrazioni (92,6 punti su 100), affitti brevi (89,7 punti) e strutture ricettive (88,5 punti). Queste ultime risultano gradite soprattutto dai turisti statunitensi (91,2 punti) e inglesi (89,3 punti). Infine nell’ultimo mese le ricerche online dai Paesi esteri per l’Italia sono aumentate su anno del 19%.
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