
Numeri alla mano si parla di una differenza di 52 punti base tra Italia ed altri paesi come Germania e Spagna
Secondo una nota di Unimpresa, in Italia ci sarebbero i tassi più alti d’Europa. «Tassi sui mutui record in Italia: rispetto ai principali Paesi europei, le banche italiane praticano le condizioni peggiori sui finanziamenti destinati all’acquisto di abitazioni. Con un tasso pari al 4,23% medio, nel nostro Paese si registra il livello più alto praticato dagli istituti di credito in Europa».
Numeri alla mano si parla di una differenza di 52 punti base tra Italia ed altri paesi come Germania e Spagna (3,71%). Un livello che si alza di 135 punti se si guarda alla Francia (2,88%) e che è più alto anche del Portogallo dove la differenza è di 9 punti (4,14%).
Tra Italia, Germania, Spagna e Francia la differenza ha iniziato ad avvertirsi a cominciare dal 2022 quando a Roma si sono visti tassi al 3,34%, in Spagna del 2,91% e in Francia del 2,05%.
Anche per questo motivo da Unimpresa fanno notare che «I tassi alti rallentano il mercato immobiliare e questo ha inevitabili ripercussioni sull’intera economia italiana, aumentando gli squilibri nell’eurozona. I dati dicono che chi chiede, oggi, un mutuo per comprare casa dentro i nostri confini trova le peggiori condizioni dell’area euro».
«E’ complesso – osservano gli analisti del Centro studi di Unimpresa – individuare i motivi di questi anomali spread sui tassi per i mutui casa in Europa. Le spiegazioni senza dubbio non risiedono nei parametri sui rischi di credito. Se si guarda in particolare al confronto con la Germania, l’anno scorso le banche italiane offrivano condizioni sui mutui più convenienti rispetto alla concorrenza tedesca: 3,34% contro 3,52%».
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