Le assunzioni a tempo indeterminato crescono di due punti percentuali rispetto a settembre di un anno fa, raggiungendo quota 24%
Settembre si annuncia come un mese di crescita dal punto di vista occupazionale per la Liguria. Secondo i dati di Unioncamere sono attese oltre 11 mila assunzioni di cui quasi 7 mila solo a Genova. Un dato incoraggiante è anche quello delle assunzioni a tempo indeterminato, che cresce di due punti percentuali rispetto a settembre di un anno fa, raggiungendo quota 24%, e quello riferito ai giovani con meno di trent’anni, che rappresentano il 31% dei nuovi assunti.
«Come avviene ormai da qualche mese – commenta il governatore Giovanni Toti – i dati di Unioncamere ci parlano di un tessuto aziendale ligure fatto soprattutto da piccole imprese dinamiche e in salute. Rimane la difficoltà nel reperire alcune figure professionali, soprattutto operai specializzati e tecnici del settore ingegneristico, ma anche in questo caso le percentuali ci parlano di una diminuzione dei ruoli “scoperti” per mancanza di candidati idonei».
Ampliando lo sguardo al trimestre settembre – novembre si prevedono 19.970 assunzioni, 620 in più rispetto ad un anno fa a Genova.
«Un dato interessante e significativo – aggiunge l’assessore al Lavoro della Regione Liguria, Augusto Sartori – è che al primo posto tra le professioni più ricercate dalle imprese genovesi ci siano gli addetti alle attività di ristorazione: tramite i bonus assunzionali erogati dall’edizione 2023 del Patto del Lavoro nel Turismo abbiamo avuto ben 620 domande da tutta la Liguria, che hanno coperto tutto il plafond da 6 milioni di euro totali, compreso anche quanto previsto per i pubblici esercizi per i quali sono erogati finanziamenti solo per contratti a tempo indeterminato. Visto il continuo afflusso di richieste stiamo valutando l’opportunità di estendere il finanziamento».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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