“Sarebbe meglio che la funzione di Garante dei prezzi venisse svolta in Italia a turno dalle associazioni dei consumatori “
Il problema dell’aumento spesso incontrollato dei prezzi dei carburanti non sembra essere risolto. Infatti, secondo il Codacons ci sarebbe un vero e proprio mistero sui listini della benzina «Per il Garante va tutto bene sul fronte dei prezzi alla pompa, tuttavia la sua relazione non chiarisce un mistero tutto italiano: perché i listini di benzina e gasolio si impennano puntualmente in occasione di ogni esodo degli italiani, indipendentemente dall’andamento del petrolio, toccando come avvenuto pochi giorni fa punte di 2,8 euro in autostrada, ossia dove i cittadini in viaggio hanno necessità di effettuare rifornimenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Mister Prezzi poi, nel suo confronto con gli altri paesi Ue, sembra scoprire “l’acqua calda”, ossia che al netto delle tasse il prezzo industriale in Italia è più basso rispetto a Francia, Spagna e Germania. Esattamente ciò che ripetiamo da più di 10 anni, chiedendo di ridurre il peso eccessivo delle tasse su benzina e gasolio e che, utilizzando gli automobilisti come bancomat, garantiscono allo Stato miliardi di euro annui di entrate».
«Crediamo sarebbe meglio che la funzione di Garante dei prezzi venisse svolta in Italia a turno dalle associazioni dei consumatori del Cncu, figure indipendenti dal Governo e dalla politica che da anni affrontano tematiche come quella del caro-benzina e conoscono in modo approfondito le criticità che assillano gli utenti».
FOTO:ANSA/MASSIMO PERCOSSI