
La prossima manovra potrebbe arrivare a 30 miliardi
Si è chiuso il vertice di Palazzo Chigi che ha visti riuniti gli esponenti della maggioranza per discutere sul metodo per organizzare la prossima manovra di bilancio, manovra che potrebbe arrivare alla cifra di 30 miliardi di euro. Durante l’incontro i temi trattati hanno riguardato la delega fiscale, l’autonomia differenziata, la riforma della giustizia e la riforma costituzionale che sarà definita nelle prossime settimane.
Pur non scendendo nei particolari tecnici si è sottolineato che i margini sono stretti e che la priorità sarà trovare le risorse per salari, sanità, famiglie e pensioni.
Un traguardo che potrà essere raggiunto attraverso una coalizione compatta come quella che è stata disegnata dalle parole e dai commenti dei partecipanti.
L’incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giorgia Meloni e i segretari e capigruppo della maggioranza ha avuto lo scopo, tra gli altri, di riuscire a ricompattare maggioranza ma, soprattutto di riuscire a trovare una risposta alla mancanza di fondi per la prossima legge di bilancio il cui peso potrebbe superare i 30 miliardi.
Nei giorni scorsi il ministro Giorgetti, assente in questo vertice, aveva suggerito di ottimizzare gli obiettivi puntando soprattutto sul taglio del cuneo fiscale e sugli aiuti alle famiglie più bisognose. Da parte del leader della Lega, Matteo Salvini, però, i target sembrano essere altri «Governeremo per cinque anni, ci sono progetti su pensioni, flat tax, tagli alle imprese che vogliamo portare avanti» ha dichiarato ieri sera durante una cena a Palazzo Brancaccio con oltre 200 rappresentanti della maggioranza.
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