
Unipol aveva chiesto nelle scorse settimane l’autorizzazione alla Bce per salire fino al 20% di Popolare di Sondrio
Erano circolati rumor sul rafforzamento di Unipol al 20% in Banca Popolare di Sondrio ed ora lo stesso gruppo ha precisato di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza (italiane ed estere). «Il gruppo Unipol precisa di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorita’ di Vigilanza (italiane ed estere) al fine di valutare, tenuto conto delle condizioni di mercato e di contesto generale tempo per tempo in essere, possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta in Banca Popolare di Sondrio», si legge in una nota della compagnia bolognese che precisa che “l’eventuale incremento della partecipazione consentirebbe al Gruppo di consolidare la partnership industriale e societaria con Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni (recentemente rinnovata per un periodo di cinque anni), rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, aumentare la stabilità dell’assetto azionario del Gruppo Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obiettivi di piano industriale e stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato.
«La mossa si inquadra nella strategia del gruppo assicurativo di stringere rapporti sempre più stretti con le banche con cui esistono accordi di bancassicurazione di lungo periodo con l’obiettivo di essere un azionista stabile e rilevante con prerogative di governance nella banca – commentano gli analisti – probabile che l’operazione possa essere realizzata tramite UnipolSai che dispone di maggiore dotazione finanziaria rispetto alla holding».
Tra UnipolSai e Popolare Sondrio c’è un accordo di bancassicurazione che è stato rinnovato nel dicembre 2022 e scade a fine 2028.
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