
Lo ha reso noto il sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy
«Stiamo lavorando alla definizione dei parametri che andranno a determinare l’equo compenso per le professioni non ordinistiche (disciplinate dalla legge 4 del 2013) insieme alle forme aggregate delle associazioni professionali, udite ieri al ministero delle Imprese e del made in Italy per giungere al necessario decreto ministeriale».
Questo è ciò che è stato reso noto dal sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy. Euro compenso che, come specificato nella stessa nota, «riguarderà una moltitudine di differenti attività professionali e stiamo attentamente considerando le varie peculiarità e specificità».
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