L’indice dei prezzi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha registrato una media di 121,4 punti ad agosto, contro i 124,0 del mese precedente
Scendono ai minimi in due anni i prezzi dei prodotti alimentari mondiali. Ad agosto infatti l’indice dei prezzi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), che tiene traccia dei prodotti alimentari più commercializzati a livello globale, ha registrato una media di 121,4 punti contro i 124,0 del mese precedente.
Tutto questo perché il calo della maggior parte dei prodotti alimentari ha compensato gli aumenti di riso e zucchero.
In un contesto di generale abbassamento dell’indice Fao di prezzi alimentari ad agosto, il riso è invece aumentato dal 9,8% su base mensile, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 15 anni. Lo zucchero è in salita dell1,3%.
Quanto agli altri prodotti, l’indice Fao segnala quotazioni in calo del 3,1% per gli oli vegetali ad agosto, invertendo in parte il rialzo del 12,1% di luglio; quello di girasole scende di quasi l’8%, come anche quello di palma. Per i cereali il ribasso è dello 0,7%, dove i prezzi del grano sono diminuiti del 3,8%, mentre per i cereali secondari del 3,4%. Quotazioni ancora in calo del 4% per i prodotti lattiero-caseari, come anche per la carne del 3%.
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