
A pesare maggiormente soprattutto inflazione e ridotta capacità di consumi
I saldi estivi a Milano non sembrano essere andati come previsto. Infatti, secondo quanto reso noto da Confcommercio Milano e FederModa ci sarebbe un calo del 15% delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A pesare maggiormente«gli aspetti negativi dell’andamento dell’economia» e su tutti «inflazione e ridotta capacità di consumo».
Secondo le parole di Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano «Il ritardato avvio dei saldi in una data, 6 luglio, infrasettimanale, ha fortemente compromesso le prime giornate, con cadute fino al 50% in confronto al precedente anno. Ma anche l’inflazione e le effettive capacità di spesa hanno contribuito al risultato non positivo dei saldi, impedendo di recuperare appieno quanto perso inizialmente».
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