“L’inflazione continuerà a scendere, sia quella primaria che quella secondaria”
«La Bce non ha una data target per quando inizierà a ridurre il costo del denaro che ieri è salito al nuovo record del 4,5% e le aspettative dei mercati per un taglio il prossimo giugno potrebbero facilmente rivelarsi errate». Non si sbilancia il vicepresidente Luis de Guindos che, in un’intervista con l’emittente radiofonica spagnola Cadena Cope, non ha azzardato quali potrebbero essere le prossime mosse dell’istituto di Francoforte, mantendo un atteggiamento cauto e prudente.
Ha rimarcato che le analisi possono essere giuste o false, è una scommessa, l’atteggiamento della Bce dipenderà dai dati macro-economici in arrivo.
Una buona notizia c’è però. «L’inflazione continuerà a scendere, sia quella primaria che quella secondaria», ha aggiunto.
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