
Si avvicina il 10 gennaio del 2024, data in cui cesserà di esistere il mercato tutelato di luce e gas, dove i prezzi vengono stabiliti dall’autorità pubblica Arera
Il Consiglio dei ministri approverà a breve un decreto legge sull’energia per riformare il mercato domestico di luce e gas, in vista del 10 gennaio del 2024 quando cesserà di esistere il mercato tutelato dove i prezzi vengono stabiliti dall’autorità pubblica Arera. Ad anticiparlo è stato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin spiegando che il decreto “interviene nella liberalizzazione per le famiglie, in un momento in cui non c’è la certezza che il quadro geopolitico tenga, e che quindi i prezzi possano essere previsti“.
Quando arriverà quella famosa data gli utenti “in regime di maggior tutela” (oggi un terzo del totale) dovranno passare al mercato libero, dove si servono già gli altri due terzi. Chi non lo farà, si vedrà attribuire un operatore in automatico col “Servizio a tutele graduali”, che durerà altri tre anni. Il decreto legge vuole regolare questo passaggio, inserendo ulteriori tutele per gli utenti, in un momento di incertezza internazionale e di prezzi del gas definiti da più parti “ballerini”.
Nel provvedimento sono previste anche norme per individuare le aree idonee per le rinnovabili e per l’eolico offshsore e darà la possibilità ai Comuni di autocandidarsi per ospitare la discarica nazionale dei rifiuti nucleari.
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI