
Oggi tra i temi sul tavolo dell’Eurogruppo, che sarà seguito dall’Ecofin informale, c’è la ratifica della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità
«L’economia europea ha evitato la recessione, il mercato del lavoro mostra una tenuta con condizioni piuttosto buone, nonostante le crisi che abbiamo dovuto affrontare, al tempo stesso sappiamo che la crescita sta rallentando e che va peggio del previsto. E al tempo stesso abbiamo ancora alta inflazione nonostante questo indebolimento». E’ la fotografia, non proprio positiva, scattata dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni al suo arrivo alle riunioni di Eurogruppo e Ecofin informali a Santiago de Compostela, in Spagna.
Gentiloni ha invitato i governi a “evitare di minare“, indebolire le scelte di politica monetaria della Bce confermando che “le politiche di bilancio devono essere un complemento degli sforzi della Bce per ridurre l’inflazione” Inoltre ha reiterato la necessità di trovare un equilibrio tra restrizione di bilancio e necessità di trovare lo spazio per preservare gli investimenti.
Oggi tra i temi sul tavolo dell’Eurogruppo c’è la ratifica della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità e Roma sarà chiamata a spiegare la sua posizione dal momento resta l’unico tra i venti Paesi aderenti a non aver ancora votato il trattato rivisto. In agenda anche gli sviluppi macroeconomici. Tra i nodi da sciogliere per l’Ue spicca lo stallo sulla riforma del Patto di stabilità e crescita. E su quest’ultimo punto Nadia Calvino, ministra dell’Economia della Spagna, paese di turno alla presidenza dell’Ue, ha detto: «ciò che faremo è proporre un calendario ambizioso con il chiaro obiettivo di raggiungere un accordo prima della fine dell’anno, un accordo sotto la Presidenza spagnola. L’obiettivo è disporre di un nuovo quadro di regole fiscali che ci consenta di avere percorsi di riduzione stabile e graduale del debito pubblico che garantisce stabilità fiscale e finanziaria a lungo termine e allo stesso tempo fornisce un quadro per gli investimenti necessari negli obiettivi delle agende europee che hanno a che fare con l’autonomia strategica, la sicurezza, con l’agenda verde e digitale. In questo incontro faremo un punto informativo sullo stato della situazione e avremo uno scambio informale di punti di vista tra i ministri».
FOTO: EPA/OLIVIER MATTHYS