La presidente di Fininvest è intervenuta all’assemblea annuale di Confindustria e si è espressa sull’operato del governo e della Banca centrale europea
«Spero che il Parlamento modifichi la norma» sugli extra profitti delle banche. Lo ha detto Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, rispondendo a una domanda, in occasione dell’assemblea di Confindustria, sul Dl asset che contiene la norma che prevede il prelievo sulle banche.
«Ho apprezzato e ritenuto positive – ha aggiunto – molte misure del governo Meloni, devo dire che tra queste non c’e’ la tassa sugli extraprofitti. Capisco le motivazioni, ma non sono sufficienti a superare la grandi perplessità che ho sia sul metodo che sul merito».
Intanto, ha proseguito Marina Berlusconi, «non mi piace il termine extraprofitti, è fuorviante e demagogico; chi stabilisce quando un profitto e’ extra e quando normale? Se è extra in che misura lo e’? E’ un provvedimento che si presta a dubbi e critiche, ho visto che sono stati sollevati dubbi di incostituzionalità. Per come è stato approvato rischia di rendere il Paese meno attrattivo per gli investitori esteri».
Inoltre, «quello che ha fatto finora la Banca centrale europea è stato molto importante per il contenimento e per fare diminuire l’inflazione, tanto è vero che i trend sono in discesa sia per la fine dell’anno sia per l’anno prossimo» ha detto Berlusconi.
«Ma bisogna essere consapevoli che questo tipo di interventi hanno un effetto sulla crescita e che noi invece abbiamo a che fare con un’economia che essendo stata sottoposta a choc ha bisogno di stimoli, quindi siamo al decimo» intervento al rialzo dei tassi «e mi auguro che sia anche l’ultimo», ha aggiunto, auspicando che «la cura non uccida il malato».
(foto ANSA)