
La Logistica richiederà nuove competenze: dal dronista al convertitore di autostrade intelligenti
Il mondo del lavoro è in una fase di trasformazione ormai da diverso tempo. Con lo scoppio della pandemia, infatti, si è creata una serie di nuove prospettive e soprattutto un nuovo rapporto con i lavoratori. A questo si aggiunga anche l’Intelligenza Artificiale che sta mettendo a dura prova molti settori. Anche per questo motivo è facile pensare che entro i prossimi anni possano emergere o addirittura nascere nuove posizioni lavorative. Tra queste, secondo un’indagine Randstad il dronista.
Sarà infatti Logistica uno dei settori maggiormente rivoluzionati dalle nuove tecnologie e il dronista, per le consegne da remoto, potrebbe essere la novità più eclatante. Soprattutto in virtù del ruolo che a partire dalla pandemia ha ricoperto la logistica. Si tratta di un settore che attualmente conta 1,16 milioni di occupati e genera un valore di 92,7 miliardi di euro, poco più del 5,4% del Pil. Non solo ma a guardare le posizioni aperte (autisti, magazzinieri, responsabili di magazzino, supply chain manager e addetti alla logistica) nel giro dei prossimi anni si potrebbero creare nuove opportunità di lavoro.
Il 2030, secondo Randstad Research, potrebbe essere infatti l’anno in cui professioni come convertitori di autostrade intelligenti o designer di imballaggi circolari saranno ordinaria amministrazione. A dare manforte potrebbero essere anche gli investimenti del Pnrr per realizzare i quali ci sarà indubbiamente bisogno di professionisti esperti nelle infrastrutture logistiche e nella cybersecurity.
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