Ne abbiamo parlato con il co-founder e Ceo Stefano Butti
Al giorno d’oggi esistono due grandi forze che stanno trasformando l’economia globale: da un lato l’IOT, l’internet “delle cose”, che permette di collegare oggetti tra i più svariati a internet; dall’altro la cosiddetta “servitizzazione”, una trasformazione del modello di business di un’azienda manifatturiera che passa da vendere solo prodotti a vendere prodotti più servizi.
Dalla comprensione e dall’unione di queste due forze nasce Servitly, un software che si rivolge ai costruttori di apparecchiature domestiche e macchinali professionali o industriali e che permette a chi lo sceglie di trasformare il proprio modello di business, aiutando l’utente finale del prodotto a raggiungere il risultato per cui l’ha acquistato.
Si tratta di un software modulabile, che permette di costruire una strategia di servizi connessi che crea valore aggiunto. Per esempio, unitamente all’acquisto di una caldaia si può offrire il servizio tramite mobile app di collegamento a un centro assistenza tecnico, quindi il cliente finale è tranquillo che la propria caldaia è costantemente monitorata e controllata.
Un altro esempio pratico è quello dei forni per la panificazione: il software di Servitly può aiutare l’esercizio a risparmiare energia senza sacrificare la qualità o l’efficienza dei macchinari.
La meta ultima del software Servitly è trasformare il prodotto intero in un servizio. Per esempio, la lavatrice: l’utente potrebbe scegliere di non acquistare più l’elettrodomestico ma di abbonarsi a un servizio di lavaggio. Tramite questo servizio la lavatrice viene consegnata a casa e l’utente paga un abbonamento in funzione di quanti lavaggi effettivamente fa e di quanto gli stessi risultano essere energivori.
Servitly garantisce un software con un alto tasso di configurazione, il che lo rende perfetto per adattarsi alle esigenze di ogni cliente diventando, di volta in volta, “unico”. Ci sono infatti delle funzionalità “orizzontali”, uguali per tutti i settori, ma sempre accompagnate da componenti configurabili, perché ogni cliente ha una propria specificità e può essere autonomo nello svolgere questi funzioni di personalizzazione software per costruire una strategia unica.