Lo sviluppatore cinese Sunac chiede protezione ai sensi del Capitolo 15 presso il tribunale di New York. Attivato il meccanismo di tutela dai creditori
Ancora riflettori puntati sul settore immobiliare in Cina. Lo sviluppatore Sunac China Holdings ha presentato istanza di protezione dai creditori ai sensi del Capitolo 15 presso un tribunale fallimentare statunitense, secondo i documenti giudiziari.
La società ha così attivato il meccanismo che tutela dai creditori le aziende non statunitensi impegnate in procedure di ristrutturazione del debito, così come previsto dall’ordinamento statunitense.
Ieri i creditori di Sunac China Holdings hanno approvato il suo piano di ristrutturazione del debito offshore da 9 miliardi di dollari, segnando la prima approvazione di tale revisione del debito da parte di un importante promotore immobiliare cinese.
Sunac è soltanto l’ultimo dei promotori immobiliari cinesi che sono risultati inadempienti ai loro obblighi di pagamento del debito offshore da quando il settore è stato colpito da una crisi di liquidità nel 2021, che ha sconvolto i mercati globali. Il tutto è inizato con Evergrande, mentre ora non si fa altro che parlare di Country Garden.
Sunac China Holdings Limited, o Sunac, è un importante sviluppatore immobiliare con sede a Tianjin, in Cina. L’azienda si concentra su sviluppi immobiliari su larga scala, di fascia medio-alta.
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