La percentuale delle aziende Usa ottimiste in merito alle prospettive degli affari in Cina è calata al minimo record del 52%
Le aziende Usa in Cina non sono più così tanto ottimiste all’idea di fare affari floridi nel Paese. Tutta colpa delle tensioni geopolitiche sempre più forti tra le due potenze e della lenta ripresa economica post-pandemia di Pechino.
E così, stando ai numeri, la percentuale delle aziende Usa ottimiste in merito alle prospettive degli affari in Cina è calata al minimo record del 52%. E’ quanto riporta il rapporto annula della Camera di commercio statunitense a Shanghai secondo cui ben il 40% di loro ha riferito di voler reindirizzare verso altri Paesi investimenti originariamente pianificati in Cina.
«La Cina sta diventando un ambiente più difficile per gli investitori stranieri. Ciò di cui le aziende hanno più bisogno è chiarezza e prevedibilità, ma in molti settori le aziende segnalano che l’ambiente legale e regolatorio della Cina sta diventando meno trasparente e più incerto», ha detto il presidente della Camera di commercio, Sean Stein.
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