La premier ha firmato con il governatore Toti l’accordo per l’utilizzo dei Fondi Fsc 2021-2027 destinati alla Liguria, prima Regione a raggiungere l’intesa con il governo
Giorgia Meloni è arrivata intorno alle 16.30 al Salone Nautico Internazionale di Genova. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi ed il prefetto di Genova Renato Franceschelli l’hanno accolta.
Il sopralluogo al cantiere della nuova Diga di Genova a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza previsto per il pomeriggio è stato invece annullato a causa del mare grosso.
Dopo una visita al Salone Nautico in forma riservata, alle 17 sulla terrazza del Padiglione B la premier, insieme al ministro per gli Affari europei e le Politiche di coesione Raffaele Fitto, ha firmato con il governatore Toti l’accordo per l’utilizzo dei Fondi Fsc 2021-2027 destinati alla Liguria, prima Regione a raggiungere l’intesa con il governo, alla presenza di amministratori e rappresentanti delle categorie.
Al suo arrivo al Salone Nautico, Meloni è stata salutata dagli applausi di alcune decine di visitatori che l’attendevano sulla banchina. Tra loro Marco Macrì, portavoce di centinaia di famiglie di minori disabili che l’aveva interrotta nell’ultimo comizio genovese un anno fa. «La situazione non è cambiata – ha lamentato l’uomo -, le liste di attesa sono ancora lunghe e le associazioni devono avere ascolto». Macrì ha precisato di non fare parte di alcuna associazione. Meloni lo ha ascoltato per alcuni minuti e gli ha chiesto i contatti.
Il mare è «soprattutto un tema economico, è una delle infrastrutture più strategiche di cui l’Italia dispone e non si può non avere una strategia su come creare al meglio una sinergia tra tutti gli attori che operano nell’economia del mare» ha detto Meloni, durante la cerimonia per la firma dell’accordo.
«Questo governo ha voluto concentrare un pezzo delle proprie scelte strategiche sul tema del mare. Troppo spesso ci siamo comportati come se non lo avessimo. Non è solo un tema di posizionamento geografico, anche se questo ha il suo ruolo per esempio in termini di geopolitica», ha aggiunto la presidente. Proprio per questo motivo, «è stato presentato il piano del mare e nella prossima legge di bilancio c’è un collegato dedicato all’economia del mare», nel quale «chiaramente raccoglieremo proposte ed esigenze che arrivano dai vari settori, come la nautica».
Secondo Meloni, il comparto della nautica «ha necessità di semplificazione e spesso è stato oggetto di demagogia ed è stato vituperato. Usciamo da questa logica: chi produce eccellenza italiana può essere solo ringraziato e difeso».
(foto ANSA)