
Attesi il discorso di Villeroy, governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della Bce, e il dato Ifo dalla Germania
Partono male le Borse europee questa mattina con i rapporti tra Ue e Cina che si fanno più tesi dopo le parole di Dombrovskis. In avvio della prima seduta della settimana Piazza Affari apre in rosso con -0,3% a 28.479. Tra i titoli salgono le banche dopo l’ultima versione della legge sugli extraprofitti: Banco Bpm a +1,2%, Mediolanum e Bper a 1%. Bene anche Anima (+2,8%), mentre le vendite si concentrano su Prysmian che crolla dell’1,8%, Stellantis, Interpump, Moncler e Inwit che stanno sui -0,8%.
Anche i futures sul Nasdaq si muovono positivi (+0,2%).
Il petrolio torna a camminare verso i 100 dollari il barile (+0,3% a 90,3 dollari il Wti americano), mentre i mercati vendono T bond, con il decennale che dal 4,44% della sessione asiatica rende ora il 4,47%.
Pochi gli spunti macro della giornata. Alle 9 si parte con i prezzi alla produzione in Spagna, poi alle 11 viene pubblicato l’aggiornamento del dato Ifo in Germania relativo a settembre, alle 14.30 Indice CFNAI Usa e alle 16.30 l’indice Fed Dallas sempre dagli Usa.
Stamattina è atteso anche il discorso di Villeroy, governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea.
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