
“Nessun condono. Verrà incardinato mercoledì un nostro ddl per la rigenerazione urbana con una visione strategica di medio e lungo periodo, per ridurre le emissioni di CO2, per il recupero delle aree depresse”
«Sugli extraprofitti delle banche abbiamo subito detto che c`erano correzioni da fare per garantire risparmiatori, gli stessi istituti soprattutto piccoli e medi e ancor più la credibilità dell`Italia agli occhi di investitori e mercati. Il premier Meloni ci ha ascoltato e oggi siamo pienamente soddisfatti». Lo ha dichiarato al Corriere della Sera il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Per quanto riguarda l’ipotesi di un condono edilizio proposta dal ministro Salvini, il vicepremier forzista è molto chiaro: «nessun condono. Verrà incardinato mercoledì un nostro ddl per la rigenerazione urbana con una visione strategica di medio e lungo periodo, per ridurre le emissioni di CO2, per il recupero delle aree depresse. Se in questo processo, per non creare ostacoli ad opere essenziali e utili, si potrà trovare un sistema per sanare piccole infrazioni — penso a una finestra larga 8o centimetri quando dovrebbe essere 6o, non certo a chi ha costruito un piano abusivo nella sua casa — allora potremo verificarne la fattibilità. Ma nulla di più».
FOTO: ANSA