“Non c’è ancora un segnale di cessato allarme per il problema dell’inflazione”
Non c’è ancora un cessato allarme per problema inflazione. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, porta tutti con i pedi per terra. In questi giorni se ne sono dette tante: che il taglio ai tassi sarebbe cominciato nella seconda metà del 2024, che eravamo vicini a riportare l’inflazione al target del 2%, ma Schnabel, famosa per essere molto analitica nelle sue osservazioni, spiega esattamente le cose come stanno.
«L’attuale, insolita contrazione degli aggregati monetari difficilmente preannuncia una profonda recessione, ma riflette piuttosto un significativo ribilanciamento dei portafogli dopo un lungo periodo di bassi tassi di interesse. Quindi, non c’è ancora un segnale di cessato allarme per il problema dell’inflazione. La mia conclusione generale è che la crescita monetaria è ancora importante e che conta di più in condizioni di instabilità, quando shock avversi legati ai costi rischiano di allontanare l’inflazione dal target della banca centrale», ha spiegato.
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI