Per l’elettricità previsto un +12% e per il gas +9%
L’Arera, l’Autorità di regolazione di energia, acqua, rifiuti ha specificato che, non essendoci più un’emergenza prezzi come quella intercettata l’anno scorso, con ogni probabilità sarà prevedibile un aumento dei prezzi per le bollette di gas e luce rispettivamente del 9% e del 12% per i prossimi 3 mesi dell’anno. L’annuncio arriva dal presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, alla vigilia della comunicazione dell’Arera sulle nuove tariffe. Stando alle sue dichiarazioni, infatti, i rialzi dovrebbero andare dai 27 centesimi di euro per kWh (+12%) dell’elettricità mentre «Per il combustibile invece il rialzo sarà del 9%».
«Dobbiamo ancora avere un approccio cauto e attento riguardo la situazione del sistema energetico – dice il presidente dell’Arera Stefano Besseghini – stiamo vedendo un settore in evoluzione, che ha messo in campo iniziative di diversificazione, una flessibilità molto maggiore rispetto a prima. Non abbiamo più i prezzi che mordono come un anno fa; nessuno si illude di avere i livelli del 2019. Abbiamo una componente inflattiva molto più rilevante. Per questa ragione, prevediamo aumenti, poiché le oscillazioni sui mercati sono significative e ribattono sul prossimo trimestre».
Da ricordare che dal 30 settembre scadranno le agevolazioni previste dall’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas e l’Iva agevolata al 5%.
FOTO: Imagoeconomica