Nel primo semestre gli ospiti hanno trascorso circa 237 milioni di notti in alloggi in affitto a breve termine nell’UE prenotati tramite piattaforme online, in aumento del 18,8% sul 2022 e del 22,6% rispetto al 2019
Continuano a crescere le prenotazioni online in UE. Secondo i dati Eurostat sono state quasi 153 milioni le notti trascorse dagli ospiti in alloggi in affitto a breve termine nel secondo trimestre, in aumento del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare ad aprile sono stati trascorsi 46,7 milioni di pernottamenti in alloggi prenotati tramite piattaforme online, mostrando un aumento del 19,5% su base annua. A maggio questo numero è salito a 47,6 milioni di pernottamenti, ovvero +22,6% rispetto a maggio 2022, e a giugno il totale è stato di 58,7 milioni, +8,4%. Si tratta in tutti i casi di livelli superiori al periodo pre-pandemia.
Lo stesso trend si registra nel primo semestre con gli ospiti che hanno trascorso circa 237 milioni di notti in alloggi in affitto a breve termine nell’UE prenotati tramite piattaforme online, in aumento del 18,8% sul 2022 e del 22,6% rispetto al 2019.
Tra le destinazioni a spopolare sono state Rodano-Alpi in Francia (5,2 milioni di notti) e le regioni spagnole delle Canarie (5,0 milioni) e dell’Andalusia (4,3 milioni). In cima alla classifica figurano anche le regioni dipendenti dal turismo invernale, come ad esempio il Tirolo in Austria (1,9 milioni).
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