
Sulla Borsa di New York aleggia ancora lo spettro di ulteriori rialzi da parte della Federal Reserve
Dow Jones e S&P 500 aprono in lieve calo, per l’inizio dell’ultimo trimestre dell’anno. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 51,30 punti (-0,15%), lo S&P 500 scende di 4,67 punti (-0,11%), il Nasdaq sale di 7,03 punti (+0,05%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,33% a 91,09 dollari al barile.
Si è già esaurito l’effetto positivo sui future dato inizialmente dall’accordo che al Congresso statunitense ha evitato lo shutdown: sabato, in tarda serata, il Senato ha approvato un disegno di legge sulla spesa pubblica, evitando quindi il blocco delle attività federali che avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sull’economia statunitense. La proposta di legge, convertita in legge dal presidente Joe Biden, mantiene il governo operativo per 45 giorni, garantendo al Congresso più tempo per mettere a punto la legislazione sui finanziamenti.
Una volta evitato lo shutdown, infatti, sono aumentati i rendimenti dei titoli del Tesoro, con il decennale tornato ai massimi dal 2007 – già raggiunti la scorsa settimana – mettendo pressione sugli indici. Venerdì, seduta in gran parte in calo, a conclusione del mese peggiore dell’anno e di un trimestre difficile, a causa soprattutto della volontà della Federal Reserve di alzare ancora i tassi d’interesse, che potrebbero restare elevati più a lungo del previsto per combattere l’inflazione.
Sull’azionario, il titolo di Nvidia guadagna il 2,6% ed è tra i migliori sullo S&P 500, dopo che Goldman Sachs ha aggiunto il produttore di chip alla sua lista dei titoli del mese, affermando che la società si confermerà, quest’anno, come leader del settore. Il titolo di AMC Entertainment guadagna il 3%, dopo che la società ha annunciato l’uscita negli Stati Uniti, a dicembre, del docufilm “Renaissance: A Film by Beyoncé” sul tour della cantante.
Sul Dow Jones, il migliore è Apple, che guadagna quasi l’1% dopo che la società di Cupertino ha detto che renderà disponibile un aggiornamento del software iOS 17 per risolvere o almeno attenuare un problema di surriscaldamento emerso con i nuovi iPhone 15. Tesla dimezza i cali dopo una partenza in ribasso del 2,2% e ora cede l’1,1% in seguito a dati sulle consegne e la produzione trimestrale che hanno deluso gli analisti.
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