
La Banca centrale dello Sri Lanka ha ridotto il tasso del deposito a vista e il tasso del finanziamento a vista di 100 punti base ciascuno, portandoli rispettivamente al 10% e all’11%, come da attese
Diventa meno restrittiva la politica monetaria nello Sri Lanka. La Banca centrale ha annunciato di aver ridotto il tasso del deposito a vista e il tasso del finanziamento a vista di 100 punti base ciascuno, portandoli rispettivamente al 10% e all’11%. «Il Consiglio è giunto a questa decisione dopo un’attenta analisi delle attuali e previste evoluzioni», si legge in una nota.
La misura era attesa dal mercato ed arriva in un contesto di inflazione in calo nella nazione dell’Asia meridionale.
Secondo le previsioni della Banca mondiale lo Sri Lanka dovrebbe chiudere il 2023 con un Pil in contrazione del 3,8%, una stima migliore rispetto al -4,3% previsto in precedenza, e tornare a crescere l’anno prossimo a un tasso dell’1,7%, per poi accelerare al 2,4% nel 2025.
Il quadro macroeconomico resta comunqueincerto, a causa del processo di ristrutturazione del debito e delle riforme strutturali in atto.
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