
L’occhi degli italiani sempre più rivolto all’impatto sull’ambiente
Rialzo dei prezzi, ricette economiche. L’inflazione sta cambiando il modus operandi degli italiani quando si fa la spesa. In compenso, però, sta permettendo anche di acquisire nuove consapevolezze, in particolare nell’acquisto dei prodotti alimentari. Secondo quanto rilevato nell’ultima ricerca sviluppata da Puratos in collaborazione con Ipsos, dai risultati ottenuti attraverso i dati offerti da 20mila consumatori in 50 Paesi in Italia l’attenzione si concentra soprattutto sugli imballaggi riciclabili.
Infatti il 33% dei consumatori del Bepaese guardano proprio a questo dato quando fanno la spesa mentre in Europa la percentuale scende al 28%. Una sostenibilità sulle metodologie di coltivazione del prodotto, che è il punto principale considerato dal 77% di chi, in Italia fa la spesa (67% Europa). Coltivazione, sì, perché il 65% degli italiani (58% in Europa) considera quello vegetale un alimento positivo quando si parla di impatto ambientale.
La media tricolore è uguale a quella europea quando si parla di considerazioni su rifiuti e inquinamento (27%) mentre cala quando si considera il rapporto, più o meno equi, del prezzo pagato al produttore (20% in Italia contro la media europea del 31%).
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