
Il segretario di Stato Blinken ha parlato alla CNN di “attacco terroristico” da parte di Hamas. Secondo le fonti del governo di Tel Aviv le vittime sono oltre 500
Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere “attività militari significative”. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Il passaggio del Gabinetto di sicurezza è necessario in base alle leggi israeliane secondo cui non si può andare in guerra senza una decisione del governo.
Il bilancio delle vittime dell’attacco a sorpresa di Hamas contro le comunità israeliane vicino a Gaza e delle migliaia di razzi lanciati su Israele supera le 500 vittime. Si tratta di un ulteriore aggiornamento del ministero della Salute che aveva parlato di 400 morti.
“L’attacco condotto dal gruppo palestinese Hamas contro Israele è il peggiore dalla guerra dello Yom Kippur del 1973 e rappresenta “un atto terroristico”. Lo ha detto all’emittente Cnn il segretario di Stato Usa, Antony Blinken (nella foto, con Joe Biden), secondo cui tra le vittime potrebbero esserci cittadini statunitensi.
“Abbiamo notizia di diversi americani tra le persone uccise. Stiamo lavorando per verificare. Risultano anche dei cittadini statunitensi scomparsi”, ha spiegato il capo della diplomazia di Washington. Ora, ha aggiunto, il primo impegno degli Stati Uniti “è garantire che Israele abbia ciò che gli occorre”. “Stiamo esaminando le richieste che ci sono arrivate, piu’ tardi faremo un annuncio”, ha dichiarato Blinken.