
L’importo complessivamente emesso, pari a 17.190,004 milioni di euro a fronte di 641.881 contratti conclusi, ha avuto un taglio medio di 26.781 euro
La seconda emissione del BTp Valore ha fatto segnare un record. Il ministero dell’Economia nel tracciare il bilancio del collocamento afferma: «si può desumere una partecipazione di investitori retail significativamente prevalente rispetto a quella del private banking, con una quota pari al 79% che rappresenta la più alta mai registrata in un’emissione dedicata ai piccoli risparmiatori».
Da via XX settembre ricordano che l’importo complessivamente emesso, pari a 17.190,004 milioni di euro a fronte di 641.881 contratti conclusi, ha avuto un taglio medio di 26.781 euro.
All’interno della quota sottoscritta dagli investitori si stima che circa il 63 per cento abbia inoltrato l’ordine attraverso le filiali delle reti bancarie e gli uffici postali (sia recandosi fisicamente in filiale sia a distanza), mentre circa il 37 per cento attraverso l’home banking.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica degli ordini ricevuti, la quasi totalità degli ordini è risultata provenire da investitori domestici.
(foto IMAGOECNOMICA)