
Bristol-Myers Squibb finanzierà la transazione con una combinazione di contanti e debito
Sarà Bristol-Myers Squibb e non Sanofi, come si era vociferato inizialmente, ad acquisire il produttore di farmaci antitumorali Mirati Therapeutics in un accordo da 4,8 miliardi di dollari, diversificando la sua attività di oncologia e aggiungendo farmaci che spera possano aiutare a compensare le perdite previste. «Riteniamo che questo contribuisca davvero a integrare strategicamente il nostro portafoglio oncologico ma anche, da un punto di vista finanziario, a dare un aiuto commerciale nella seconda metà del decennio», ha affermato Adam Lenkowsky, Chief Commercialization Officer di Bristol.
La società ha affermato che acquisterà Mirati per 58 dollari per azione in contanti, ovvero circa 4,8 miliardi di dollari appunto. Finanzierà la transazione con una combinazione di contanti e debito.
Mirati è sotto i riflettori perché sta lanciando sul mercato il suo primo prodotto per i pazienti, un farmaco chiamato Krazati, utilizzato come trattamento di seconda linea per un tipo di cancro ai polmoni in cui il gene KRAS è mutato. L’azienda ha ricevuto l’approvazione accelerata dalla Food and Drug Administration per il farmaco a dicembre.
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