
La Corte dei Conti era in audizione alle commissioni di Camera e Senato, con Cnel, Istat e Banca d’Italia
Nelle commissioni Bilancio del Senato e della Camera sono iniziate le audizioni sulla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza che arriverà nelle Aule di Palazzo Madama e di Montecitorio mercoledì.
Oggi, lunedì, intervengono i rappresentanti del Cnel, dell’Istat, della Corte dei Conti e della Banca d’Italia e domani, martedì, l’Ufficio parlamentare di bilancio e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
«Nonostante il miglioramento del rapporto debito-Pil del biennio 2021-22 indotto dalla rivalutazione del Pil effettuata dall’Istat, il deteriorarsi delle condizioni macroeconomiche e la decisione di accrescere nel 2024 l’indebitamento che si avrebbe a legislazione vigente per finanziare misure a supporto di famiglie e imprese, portano ad un arretramento nel percorso di discesa, prefigurato dal DEF, di quello che rimane il più importante indicatore dello stato di salute della finanza pubblica» ha detto il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino
«Il perdurante stato di incertezza del quadro generale, economico e finanziario, colloca ora la posizione debitoria del nostro Paese su un sentiero molto stretto: ne consegue la necessità di un attento monitoraggio affinché la pur modesta riduzione del rapporto debito-Pil programmata per il prossimo triennio sia effettivamente conseguita», ha concluso.
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(foto IMAGOECONOMICA)