
Peggiorano le valutazioni delle imprese sull’economia nel terzo trimestre
Ad agosto i prestiti al settore privato sono diminuiti del 3,4% su base annua in Italia dal -2,3% del mese precedente. Lo rende noto Bankitalia secondo cui i prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,6% sui dodici mesi (erano diminuiti dello 0,3 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 6,2% (-4,0 nel mese precedente).
Sempre ad agosto i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (tasso annuale effettivo globale, Taeg) si sono collocati al 4,67 per cento, in rialzo rispetto al 4,58 di luglio. In aumento anche il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo che si è collocato al 10,63% dal 10,48% di luglio.
Nel terzo trimestre la situazione economica delle imprese italiane manifesta segni preoccupanti. In particolare, le imprese dell’industria e dei servizi con più di 50 dipendenti che segnalano una condizione economica in declino sono aumentate al 37%, rispetto al 23% del precedente sondaggio. Al contrario, le aziende con una visione positiva della situazione economica sono diminuite dal 13% al 4%. Questo trend negativo è confermato anche dal fatto che il 41% delle aziende ritiene molto improbabile un miglioramento del quadro economico nei prossimi tre mesi, con un aumento del 12% rispetto al sondaggio precedente.
«Le condizioni sono peggiorate “rispetto a quelle rilevate nel trimestre precedente, sebbene le difficoltà legate al costo dei beni energetici si siano ulteriormente attenuate. La dinamica della domanda complessiva si è deteriorata, risentendo del calo della componente estera per la prima volta dalla fine del 2020», si legge in una nota.
FOTO: SHUTTERSTOCK