Il sito di Berkeley servirà per sostenere gli studi clinici in fase avanzata
Bayer investe altri 250 milioni negli Stati Uniti per ampliare il sito di Berkeley (California), dove ha già 1.000 dipendenti e dove negli ultimi cinque anni ha messo sul piatto 500 milioni. Ad annunciarlo è stata la stessa multinazionale farmaceutica tedesca.
Il sito di Berkeley servirà per sostenere gli studi clinici in fase avanzata come quelli per il bemdaneprocel, una terapia cellulare sperimentale per il trattamento del morbo di Parkinson che ha mostrato risultati promettenti nella prima fase di sperimentazione. Ora Bayer punta ad avviare la fase II nella prima metà del 2024.
«Le terapie cellulari rappresentano una classe di farmaci all’avanguardia e sono un’area in cui Bayer sta facendo un investimento significativo per la ricerca di approcci terapeutici potenzialmente trasformativi per le persone con esigenze mediche insoddisfatte», ha dichiarato Sebastian Guth, presidente di Bayer Usa.
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