Per il 69% degli italiani i videogiochi riducono la sensazione di stress, per il 58% l’ansia e per il 45% la solitudine. Questo vale soprattutto per le donne (54%) più che per gli uomini (47%), e soprattutto nella fascia di età 25-34 anni (55%)
I videogiochi aiutano contro lo stress per 7 italiani su 10. A dirlo è lo studio The Power of Play di Esa (Entertainment Software Association) che ha coinvolto 13 mila giocatori in 12 Paesi del mondo (Australia, Brasile, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Polonia, Spagna, Stati Uniti e Italia).
In particolare per il 69% degli italiani i videogiochi riducono la sensazione di stress, per il 58% l’ansia e per il 45% la solitudine. Questo vale soprattutto per le donne (54%) più che per gli uomini (47%), e soprattutto nella fascia di età 25-34 anni (55%).
Nel nostro Paese sono stati coinvolti circa mille giocatori che hanno affermato che i videogiochi stimolano la mente (70%), connettono diversi tipi di persone (78%) e creano esperienze accessibili per persone con abilità diverse (75%).
«Rispetto alle abitudini di gioco in generale il 71% del campione italiano valuta positivamente la propria esperienza di gioco online, che spesso viene preferito al gioco in presenza quando si sceglie di giocare in compagnia. In generale, dallo studio emerge come i videogiochi forniscono ai giocatori una serie di benefici sociali ed emotivi condivisi a livello globale», si legge in una nota.
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