
In Germania il ministero dell’Economia prevede la recessione nel 2023. Inflazione rivista al rialzo sia quest’anno sia il prossimo. Cala solo dal 2025
Arrivano cattive notizie sul fronte economico tedesco visto che il ministero dell’Economia prevede la recessione nel 2023. In particolare il Dicastero prevede una contrazione del Pil dello 0,4% nelle stime di autunno sull’andamento dell’economia che ha diffuso oggi. Si tratta di un dato in netto ribasso rispetto a quello diffuso ad aprile, secondo cui nell’anno in corso si sarebbe registrata invece una crescita dello 0,4 per cento.
La revisione in negativo riguarda anche il 2024, anche se in questo caso il ministero dell’Economia mantiene il segno positivo. Si passa però dal +1,6% al +1,3%, mentre nel 2025 viene prevista una crescita dell’1,5 per cento.
Pesa il contesto macro-economico difficile, la carenza di materie prime e naturalmente il caro-prezzi. Sul fronte dell’inflazione infatti i tassi per il 2023 e il 2024 sono stati corretti in rialzo, rispettivamente dal 5,9% al 6,1% e dal 2,3% al 2,6%. Le cose andranno meglio nel 2025 quando è previsto un declino dell’indicatore al 2%.
Queste sono solo stime, poi bisogna vedere i dati nel loro concreto. Un fatto è certo: l’economia in Germania è sotto i riflettori degli investitori da tempo e da tempo si parla di rischio recessione.
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