
Secondo le tesi dell’UNC le comunicazioni di Intesa sarebbero state inadeguate
Si chiama isybank ed è la nuova banca digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo la cui caratteristica più importante è quella di non avere sedi fisse e di essere fruibile solo da app. Ultimamente è al centro delle cronache in quanto il gruppo di Intesa Sanpaolo ha deciso di trasferire i suoi clienti, dal 16 ottobre, proprio sulla nuova protagonista.
La comunicazione, che riguarda 300mila clienti, avvenuta secondo i canali richiesti dai clienti stessi, come hanno specificato dalla stessa Sanpaolo, non ha convinto, però, l’Unione Nazionale Consumatori che ha presentato un esposto all’Antitrust. Stando alla loro tesi, infatti, la comunicazione di Intesa Sanpaolo sarebbe stata inadeguata. Infatti i diretti interessati al momento sarebbero solo i clienti “prevalentemente digitali”, cioè che non hanno fatto ricorso, se non in minima parte, ai servizi della filiale.
Ma nella statistica rientrano anche quelli che non hanno evidenziato alla banca, al 12 settembre scorso, la volontà di restare come clientela di Intesa Sanpaolo. Considerando questi parametri si parla, dunque, in generale, di ultra65enni, con un fido sul conto corrente e giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro ma anche chi ha effettuato oltre 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno.
Nata a metà di quest’anno, isybank punta a quella clientela giovane che non ama lo sportello fisso e preferisce, come le statistiche indicano, sfruttare un approccio più diretto solo attraverso l’uso della tecnologia.
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