
Knot (Bce): “siamo pronti ad adeguare ulteriormente i tassi di interesse se il processo di disinflazione dovesse arrestarsi”
«Nel complesso abbiamo compiuto importanti progressi nel riportare l’inflazione verso l’obiettivo, ma la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa. Al momento sto diventando nuovamente un po’ più fiducioso nelle nostre proiezioni, perché gli shock senza precedenti che hanno reso i nostri modelli un po’ obsoleti e meno affidabili di quanto lo sarebbero normalmente, stanno diminuendo. Ovviamente siamo coscienti che i processi di disinflazione non avvengono mai in modo lineare e dunque potrebbero esserci nuovi shock davanti a noi». Le parole arrivano da Klaas Knot, presidente della Banca dei Paesi Bassi e membro del Consiglio direttivo della BCE, in una conferenza a Marrakech, dove al momento si sta tenendo l’incontro annuale tra FMI e Banca Mondiale.
Anche se lui bisogna fare tutto il possibile per riportare l’inflazione al target del 2%, osservando soprattutto i dati macro-economici in arrivo di volta in volta. «Credo che in questo momento la politica monetaria sia in una buona situazione, ma resteremo vigili e siamo pronti ad adeguare ulteriormente i tassi di interesse se il processo di disinflazione dovesse arrestarsi», ha aggiunto.
Ora gli occhi degli investitori sono puntati sulla prossima riunione di politica monetaria in agenda il 26 ottobre.
FOTO: IMAGOECONOMICA
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