
La manovra approda in Consiglio dei ministri lunedì. Dovrebbe valere 22 miliardi
Il Governo convoca le parti sociali sulla manovra. L’appuntamento è per venerdì 13 ottobre alle 19 a Palazzo Chigi per un incontro per l’esposizione della legge di bilancio. Lo si apprende da fonti sindacali.
Un primo incontro con le rappresentanze sindacali e datoriali per l’esposizione del disegno di legge di bilancio è fissato con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Abi, Ania, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copragri, Alleanza cooperative italiane.
A seguire alle ore 20.30 è previsto un secondo incontro con i rappresentanti di Ance, Confimi Industria, Confapi, Confetra, Confedilizia, Confimprese Italia, Finco, Cisal, Confsal, Usb, Cida, Ciu, Confedir, Confprofessioni, Confeservizi, Confintesa.
Nella serata di oggi è invece prevista una nuova riunione con la maggioranza. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dato appuntamento ai capigruppo di Camera e Senato alle 21 a Palazzo Chigi.
La manovra di quest’anno dovrebbe attestarsi sui 22 miliardi di euro. Numeri sui quali il Tesoro è ancora al lavoro in vista dell’approdo in Consiglio dei ministri previsto per il 16 ottobre, come ha anche confermato Salvini nelle scorse ore. Il governo Meloni lavora a una legge di Bilancio asciutta. Le priorità saranno taglio del cuneo, avvio della riforma dell’Irpef, misure a sostegno delle famiglie da coprire con il tesoretto di 15,7 miliardi del deficit. I restanti 6-7 miliardi verranno recuperati in gran parte con risparmi di spesa. Sul fronte sanitario si valutano una flat tax al 15% sugli straordinari del personale medico e un bonus sport.
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