
Samsung stima un calo degli utili a causa della domanda di chip in flessione. Le vendite crollano del 13%
Samsung Electronics stima un calo degli utili a causa della domanda di chip in flessione. Il colosso ha dichiarato oggi che i profitti preliminari del terzo trimestre sono scesi del 78% poiché la ripresa della domanda di semiconduttori si è arrestata in un contesto di rallentamento globale dell’economia.
In particolare il più grande produttore mondiale di chip di memoria e smartphone ha stimato che il suo utile operativo è sceso a 2,4 trilioni di won (1,79 miliardi di dollari) nel periodo luglio-settembre dai 10,85 trilioni di won dell’anno precedente in una breve dichiarazione preliminare sugli utili. Il profitto ha però battuto le attese degli analisti che parlavano di un calo peggiore a 2,1 trilioni di won.
Sebbene in netto calo rispetto allo scorso anno, l’utile del terzo trimestre di Samsung è stato ben superiore ai 640 miliardi di won del primo trimestre, il più basso dal 2009, e ai 670 miliardi di won del secondo trimestre.
Le vendite sono calate del 13% a circa 67 trilioni di Won. Secondo gli analisti, i prezzi spot dei chip D-Ram utilizzati negli smartphone, nei pc e nei server sono diminuiti di quasi il 30% quest’anno, creando perdite di 3-4 trilioni di Won nella divisione semiconduttori di Samsung.
Nonostante il crollo dell’utile il titolo Samsung balza tuttavia di oltre il 3%, facendo dell’indice Kospi della borsa di Seoul il migliore tra le borse asiatiche.
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