Villeroy (Bce): “la politica attuale dei tassi Bce è appropriata”
«Le prospettive della politica di bilancio per il prossimo anno sono particolarmente incerte a causa delle incertezze relative al quadro di governance fiscale europea. I dati di alcuni Paesi suggeriscono che i disavanzi fiscali potrebbero essere più ampi di quanto previsto nelle proiezioni di base, con conseguenti implicazioni per le prospettive dell’inflazione». E’ quanto emerge dai verbali dell’ultima riunione della Bce dello scorso 13 e 14 settembre.
Nei verbali si sottolinea che la Banca centrale farà il possibile per riportare l’inflazione al target del 2% ma si muoverà di volta in volta in base ai dati macro in arrivo.
Stamattina è intervenuto il goernatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau che, a un panel organizzato dall’Iif, l’istituto che raggruppa il comparto finanzio internazionale, ha difeso le scelte finora fatte dall’istituto di Francoforte. «La politica attuale dei tassi della Bce è appropriata. Siamo fiduciosi nel raggiungere gli obiettivi di inflazione come previsto e che il picco dei prezzi è stato superato. Il nostro primo contributo è quello della stabilità dei prezzi. Le politiche monetarie dovrebbero puntare a un atterraggio morbido dell’economia tenendo in mente il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione».
Ora gli occhi sono tutti puntati sulla prossima riunione di politica monetaria del 26 ottobre.
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