
Didi si è delistata dalla Borsa di New York nel 2022 dopo aver avuto problemi sia con le autorità cinesi che con quelle americane
La più grande società cinese di ride-hailing, Didi Global InC, intende riprovarci e quotare le azioni alla borsa di Hong Kong il prossimo anno, dopo uno sbarco non proprio fortunato a Wall Street. Lo ha riferito oggi Bloomberg News, citando persone che hanno familiarità con la questione.
Il percorso a Wall Street è stato sfortunato dall’inizio. La Cyberspace Administration of China (CAC) aveva avviato un’indagine su Didi pochi giorni dopo il debutto a New York, citando la necessità di proteggere la sicurezza nazionale e l’interesse pubblico. Le autorità di regolamentazione cinesi avevano poi vietato a Didi di assumere nuovi utenti e la sua app non è stata resa disponibile per un lungo periodo.
L’azienda si è delistata dalla Borsa di New York nel 2022.
Didi è stata a lungo nel mirino di Pechino ma ora ha migliorato i suoi rapporti con le autorità di regolamentazione cinesi e riprova a quotarsi, questa volta ad Hong Kong come vogliono le autorità. Lo sbarco sarà ora più fortunato?
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