
In due distinti studi, la Banca d’Italia analizza l’efficacia degli incentivi (20% di probabilità in più di essere assunti a tempo indeterminato) e quella di ChatGpt, alla prova con un documento per il Direttorio
Lo studio “Sussidi per l’occupazione a tempo indeterminato nel corso della pandemia di Covid-19”, pubblicato questa settimana dalla Banca d’Italia ha rilevato che nel primo semestre del 2021, nel confronto con la media del periodo 2017-20, gli incentivi hanno aumentato di circa il 20% la probabilità per un individuo non occupato di essere assunto a tempo indeterminato e di circa il 50 la probabilità per un lavoratore a tempo determinato di essere stabilizzato. .
Secondo l’analisi, l’impatto dei sussidi è risultato maggiore per le donne e per i giovani (categorie per cui l’ammontare del sussidio era più elevato) e crescente all’aumentare del grado di istruzione del lavoratore.
Lo studio analizza l’impatto di sussidi pubblici introdotti nel corso della pandemia nella provincia di Trento per sostenere l’occupazione stabile. Utilizzando dati individuali tratti da un campione delle comunicazioni obbligatorie si stima l’effetto della misura sulla probabilità di essere assunti con un contratto a tempo indeterminato in quella provincia, usando come gruppo di controllo i lavoratori della provincia di Bolzano, un’area economicamente simile ma non beneficiaria di un analogo intervento.
Il governo punta sugli incentivi per chi assume i Neet
In un altro studio, intitolato “Loquacità ed emotività: ChatGPT come consulente di policy” gli esperti di Bankitalia hanno rilevato che ChatGPT può accelerare i flussi di lavoro, fornendo suggerimenti di contenuto ben strutturati e producendo grandi quantità di testo linguisticamente corretto in pochi secondi.
“Il documento prodotto può tuttavia risultare errato, superficiale o irrilevante, ed è pertanto necessario che il software sia utilizzato da utenti esperti nella materia trattata e consapevoli delle limitazioni dello strumento”. Secondo l’analisi, questo aspetto di problematicità del sistema – errori e suoperficialità – “riduce i guadagni di produttività del software”.
ChatGPT è un software basato su intelligenza artificiale che cerca di simulare le abilità umane di conversazione, ricorda l’analisi. Esso è talvolta descritto come un innovativo strumento di produttività anche per chi svolge lavori creativi o intellettuali. In questo lavoro si conduce un esperimento per valutare il potenziale di quel software in compiti di scrittura complessi, chiedendogli di comporre un documento di policy destinato al Direttorio della Banca d’Italia.
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