Lo prevede una bozza del dl Fisco approvato oggi dal Consiglio dei ministri. La disposizione interviene sulle norme in materia di cittadinanza
Le risorse iscritte nello stato di previsione del ministero dell’Interno per “interventi di primo soccorso in caso di catastrofe o calamità naturale di particolare gravità o estensione”, nonché per “interventi assistenziali straordinari” sono incrementate di un milione di euro per l’anno 2023. Lo prevede una bozza del dl Fisco (o Anticipi) approvato oggi dal Consiglio dei ministri e di cui Public Policy ha preso visione.
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Per finanziare “interventi assistenziali straordinari”, inoltre, il testo della bozza del dl Fisco prevede anche che venga utilizzato il gettito derivante dal contributo da versare (250 euro) per le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza.
La disposizione interviene sulle norme in materia di cittadinanza modificando la ripartizione del gettito che la legge riserva per metà “al finanziamento di progetti del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione diretti alla collaborazione internazionale e alla cooperazione e assistenza ai paesi terzi in materia di immigrazione anche attraverso la partecipazione a programmi finanziati dall’Unione europea” e per l’altra metà “alla copertura degli oneri connessi alle attività istruttorie inerenti ai procedimenti di competenza del medesimo Dipartimento in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza”.
La bozza del dl Fisco, infatti, elimina il riferimento alla ripartizione a metà del fondo aggiungendo gli “interventi assistenziali straordinari” tra quelli da finanziare.
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(foto ANSA)