
La PBOC ha dichiarato in un comunicato di aver condotto operazioni di prestito a medio termine (MLF) per un valore di 789 miliardi di yuan (107,96 miliardi di dollari) per mantenere adeguata la liquidità nel sistema bancario
Rimane invariata la politica monetaria in Cina. La Banca centrale ha annunciato di aver lasciato i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,5%, come da attese.
I tassi MLF della Cina sono tassi di interesse che vengono applicati ai prestiti che la People’s Bank of China eroga alle banche per un periodo compreso tra i 6 mesi e un anno.
La PBOC ha tagliato il tasso MLF due volte quest’anno per ridurre i costi di finanziamento in un’economia colpita dalla debolezza dei consumi e da una crisi immobiliare sempre più profonda, guidata da Country Garden ed Evergrande.
Nel frattempo la PBOC ha dichiarato in un comunicato di aver condotto operazioni di prestito a medio termine (MLF appunto) per un valore di 789 miliardi di yuan (107,96 miliardi di dollari) per mantenere adeguata la liquidità nel sistema bancario. Con 500 miliardi di yuan di prestiti MLF in scadenza, la Banca sta immettendo 289 miliardi di yuan di nuova liquidità nel sistema bancario, la più grande iniezione netta di questo tipo in quasi tre anni.
«Le operazioni di oggi mostrano che la PBOC spera di fornire liquidità per alleviare la tensione sul mercato», ha affermato Stone Zhou, direttore dei mercati globali presso UOB China.
Questo mese, una serie di governi locali cinesi, tra cui Liaoning e Chongqing, si stanno affrettando a emettere speciali obbligazioni di rifinanziamento per ripagare le passività in sospeso, mentre Pechino intensifica gli sforzi per ridurre i crescenti rischi del debito che rimangono una preoccupazione per gli investitori.
FOTO: ANSA/WU HONG